Restauro della Cappella di Santa Croce

Restauro della Cappella di Santa Croce

Lo scorso 16 settembre 2013 alle ore 18 si è celebrata al S. Messa presso la cappella di S. Croce e si sono così conclusi i lavori di ristrutturazione straordinaria al tetto di questa chiesetta

Lo scorso 16 settembre 2013 alle ore 18 si è celebrata al S. Messa presso la cappella di S. Croce e si sono così conclusi i lavori di ristrutturazione straordinaria al tetto di questa chiesetta. Questi lavori sono stati eseguiti dalla Ditta di Barbero Franco e figli sotto la direzione dei lavori dell'architetto Luca Paseri dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazione della Soprintendenza ai beni architettonici del Piemonte e quelle dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali. l lavori erano stati approvati dal Consiglio parrocchiale per gli affari economici in data 27 settembre 2011.

Questi lavori sono consistiti in: progettazione e direzione dei lavori, rimozione totale delle travi e delle lose, posa di nuove travi in legno di abete e di lose quasi tutte nuove, lavori di lattoneria, alcuni lavori di manutenzione ordinaria alle pareti esterne della cappella e di pulizia della zona circostante. Il totale della spesa è stato di Euro 32.120 IVA compresa. Per il momento abbiamo a disposizione: euro 3.000 provenienti dalla Cassa di Risparmio di Saluzzo; euro 4.000 provenienti dai fondi dell'otto per mille e quelli promessi dalla nostra Amministrazione Comunale che dovrebbero ammontare a 6.000 euro. Per il resto ci affidiamo alla generosità dei fedeli che certamente contribuiranno dimostrando che amano questa chiesetta: Già alcuni si sono fatti avanti come appare nella pagina delle offerte. Tutti ringrazio di gran cuore.

È quasi certo che la costruzione di questa cappella risale alla metà del 1700 contemporanea a tante altre cappelle sorte nei dintorni a quell'epoca. Ma i registri di contabilità iniziano solo dal 1855 quando era prevosto don Carlo Allinej. A quell'epoca la cappella aveva un attivo di Lire due provenienti dalle offerte dei fedeli e dalla vendita delle foglie di gelso per i bachi da seta. Da questo registro si viene a sapere che nel 1906 è stato costruito il campanile dal muratore Ruatta con una spesa di 50 lire. La campana è stata acquistata nel 1911 con una spesa di 80 lire. Nel 1927 è stato rifatto il tetto a questa cappella per una spesa di lire 1.246, tanto lavoro di volontariato e alcune spese varie per un totale di 1441 lire e 10 centesimi. In questa data la cappella chiudeva l'anno con un attivo di lire 122. A queste offerte avevano contribuito 120 famiglie versando chi dieci, chi cinque, chi tre, chi una lira. È interessante leggere sul registro parrocchiale i nomi di questi benefattori. ll più generoso era stato Ricchiardi Bernardino che aveva offerto ben 50 lire. Nella notte tra il 6 il 7 agosto 1979 la cappella subì il furto di un inginocchiatoio in noce, di un crocifisso, di 16 candelieri da altare in legno dorato: non sono mai stati ritrovati. La cappella attualmente non ha fondi propri. Mi auguro che anche ai nostri giorni ci siano, come nel 1927, almeno 120 famiglie che vorranno contribuire al saldo di queste spese.

Una chiesetta, vicino alla strada, dedicata alla Santa Croce è molto importante. Ci ricorda che senza Cristo, la croce parla solo di tortura, di odio e di vendetta, ma con Gesù cambia tutto. La croce diventa la più grande manifestazione dell'amore di Gesù per me. Gli scherni, gli insulti, le derisioni, le spine, i flagelli, i chiodi, le torture, il costato trafitto: tutto questo ci ricorda che Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito.

Abbiamo tanto bisogno di sentirci profondamente amati da Dio. Quanto è meraviglioso pensare che sono amato personalmente dal Signore come se al mondo non esistesse nessun altro: per me Cristo ha sofferto sulla croce! Più ci sentiamo amati da Dio e più saremo anche capaci di amarlo. Chi possiede la croce di Cristo, possiede un vero tesoro: ecco come Dio mi ama. Dalla croce Gesù chiede anche a me: Ho sete. Chi sarà così duro di cuore da non dare da bere a Gesù offrendogli il suo cuore pieno di amore?

Tratto dal Bollettino Parrocchiale - Parrocchia San Giovanni Battista - Piasco (CN) - Ottobre 2013