Consegna della Costituzione italiana alla leva del 1995
Sabato 9 novembre alle 18.30 il salone delle adunanze della Società Operaia di Piasco, è stato pacificamente invaso da una ventata di gioventù. La leva 1995, che quest’anno festeggia la maggiore età...
Sabato 9 novembre alle 18.30 il salone delle adunanze della Società Operaia di Piasco, è stato pacificamente invaso da una ventata di gioventù.
La leva 1995, che quest’anno festeggia la maggiore età, ha accolto l’invito del Direttivo SOMS che, come riconoscimento alle ragazze e ai ragazzi diventati parte attiva della società, ha voluto consegnare il testo della Costituzione della Repubblica italiana.
Il presidente ha ricordato le motivazioni della nascita della Società di Piasco nel lontano 1869 con lo scopo dell’aiuto reciproco in occasione di malattie o infortuni, non esistendo allora la mutua nazionale.
Oggi, essendo cambiate le esigenze, questi locali rimangono luoghi d’incontro per scambi d’opinioni dove nascono progetti d’interesse collettivo.
Passando poi alla motivazione della consegna del testo costituzionale, è stato ricordato, che col raggiungimento del 18° anno d’età si acquistano diritti ma anche doveri chiaramente espressi nella legge fondante della nostra Repubblica; nata dal confronto di uomini liberi, di diverse provenienze politiche e culturali, che hanno voluto far sì che anche le future generazioni continuassero ad essere tali: libere di professare la loro fede politica e religiosa in una società con pari diritti e opportunità.
Di seguito sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi locali: ADAS, ADMO, AIDO,
proprio per dar modo ai ragazzi presenti di riflettere sul dono disinteressato, inteso anche come servizio. Essere parte attiva della società, significa anche questo, mettersi a disposizione, non chiudersi in un egoismo egocentrico, ma attraverso la partecipazione creare un futuro migliore, più solidale e tendente al bene comune.
Al termine degli interventi, alla rappresentante dei neo maggiorenni Letizia Bastonero è stato fotto omaggio del libro : “La Società degli Operai di Piasco” che ne riporta le vicende dalla fondazione fino ai giorni nostri.
Per tutti, poi, oltre al testo costituzionale, alcuni pieghevoli illustrativi delle attività relative alle associazioni sopracitate e una spilla con il logo della Società Operaia di Mutuo Soccorso, non si sa mai, in futuro qualcuno di loro, incuriosito, potrebbe anche chiedere di far parte del più antico sodalizio del comune di Piasco.
Per concludere in allegria, un abbondante aperitivo ha dato il commiato alla leva del ’95.
Ci ritroveremo il prossimo anno con altri giovani, ma con gli stessi intenti: stimolare, far crescere, informare, perché nessuno rimanga indietro; ma tutti si operi secondo le proprie capacita per il bene della comunità.